Diocesi: Milano, immaginare la presenza religiosa in Mind. Mina (Arexpo), coinvolgimento delle religioni per creare un luogo vissuto della città

(Milano), “Oggi è il punto di partenza di un coinvolgimento che può essere proficuo per Mind, ma che può dire molto anche al di là dei confini del distretto”. È questa la convinzione di Alberto Mina, direttore Relazioni istituzionali Arexpo (ente gestionale della parte pubblica di Mind) che ha aperto la conferenza stampa per il lancio della “Call for Ideas” della diocesi di Milano istituita in vista della presenza religiosa nell’avveniristica area Mind che sta sorgendo negli spazi di Expo 2015. “Un distretto dell’innovazione” che verrà abitato da migliaia di persone, tra cui moltissimi giovani come gli oltre 18.000 studenti del polo scientifico dell’Università degli Studi di Milano e i ricercatori di molte aziende internazionali all’avanguardia e start up che hanno scelto Mind per le loro sedi. Insomma, “un laboratorio per Milano”. Un’immagine del futuro che è già qui, per cui Alberto Grando, presidente Arexpo cui era accanto Tommaso Boralevi, presidente di Federated Innovation, ha aggiunto: “L’innovazione è al servizio della comunità, delle persone. Questa è la mission di Arexpo nello sviluppo di Mind, un distretto che ospiterà nei prossimi anni molte decine di migliaia di persone ogni giorno. Un’innovazione che vediamo anche attraverso questa iniziativa dell’arcidiocesi ambrosiana che avvia un percorso del tutto inedito e partecipativo per definire la sua presenza nel distretto, una presenza che certamente renderà Mind sempre più un luogo vissuto della città”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori