Terremoto Centro Italia: Arquata del Tronto, presidio rurale dei Vigili del Fuoco per un nuovo servizio per la comunità montana

foto SIR/Marco Calvarese

Ad Arquata del Tronto, uno dei Comuni più gravemente colpiti dal sisma del 2016, sarà realizzato il presidio rurale “I Due Parchi” del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. L’annuncio è stato dato oggi al Viminale durante un incontro tra il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, e il commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli. Il presidio del comune montano in provincia di Ascoli Piceno, si legge in un comunicato dell’ufficio stampa del commissario, sarà al servizio di un’area che comprende due Parchi nazionali, dei Monti Sibillini e del Gran Sasso e Monti della Laga. Sarà dunque realizzato un servizio fondamentale soprattutto per la sicurezza degli abitanti e dei tanti visitatori e appassionati di montagna che frequentano la zona, ma anche per tutelare le risorse naturali di quel territorio sottoposto, tra l’altro, a un alto rischio di incendi boschivi. Attualmente i Vigili del fuoco hanno una sede temporanea a Pescara del Tronto, frazione di Arquata. Il nuovo presidio rurale sarà invece ospitato nella frazione di Borgo, presso la struttura dove attualmente operano gli uffici comunali, che presto saranno trasferiti nel nuovo municipio in costruzione a breve distanza. “Aumentiamo la capacità operativa e di prevenzione del Corpo dei Vigili del fuoco e insediamo servizi nelle aree interne che, in assenza di servizi, rischiano lo spopolamento – afferma il sottosegretario Prisco -. Lo Stato garantisce il soccorso pubblico ovunque”. “Questo distaccamento ha un valore concreto, ma anche fortemente simbolico: esprime la presenza dello Stato – dichiara il commissario Castelli -. I Vigili del fuoco rappresentano un presidio fondamentale per i territori montani e nostre comunità e non dimentichiamo il loro impegno e coraggio nei drammatici giorni dei terremoti del 2016. Accrescere i servizi nelle aree interne dell’Appennino centrale, come avviene in questo caso, è indispensabile per contrastare lo spopolamento e consentire la rinascita di queste comunità”. “Si tratta di un intervento importante per il nostro Comune, che ha voglia di rinascita e per questo necessita di mettere a disposizione dei cittadini più servizi – spiega il sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi -. Questo presidio dei Vigili del fuoco va proprio in questa direzione”.

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