Papa Francesco: udienza, no al “si è sempre fatto così”, “essere evangelizzatori che si muovono, senza paura”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Un annunciatore è pronto a partire, e sa che il Signore passa in modo sorprendente; deve quindi essere libero da schemi e predisposto ad un’azione inaspettata e nuova”. È l’identikit tracciato dal Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata allo zelo apostolico secondo San Paolo. “Chi annuncia il Vangelo non può essere fossilizzato in gabbie di plausibilità o nel ‘si è sempre fatto così’, ma è pronto a seguire una sapienza che non è di questo mondo”, ha ribadito Francesco, secondo il quale “è importante avere questa prontezza alla novità del Vangelo, questo atteggiamento che è uno slancio, un prendere l’iniziativa, un ‘primerear’. È un non lasciarsi sfuggire le occasioni per promulgare l’annuncio del Vangelo di pace, quella pace che Cristo sa dare più e meglio di come la dà il mondo”. “Vi esorto ad essere evangelizzatori che si muovono, senza paura, che vanno avanti per portare la bellezza di Gesù, la novità di Gesù, che cambia tutto”, ha concluso il Papa a braccio: “cambia il calendario, ma anche cambia il cuore”. “Sei disposto ad annunciare Gesù che ti cambia nel cuore, o sei un cristiano che sta lì, che non si muove? Sei un cristiano entusiasta, che va avanti?”, gli interrogativi che Francesco ha esortato ciascuno di noi a porsi.

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