Romania: card. Muresan (greco-cattolici), “sorretti nella fede da Cristo risorto, proseguiamo con speranza il cammino”

“La grande festa della risurrezione ci chiama a scoprire e annunciare con forza e coraggio il mistero della presenza viva di Gesù là dove viviamo”: lo afferma il card. Lucian Mureșan, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica romena, nella sua lettera pastorale di Pasqua. Ricordando che il Signore “è presente nell’affamato e nell’assetato, nel prigioniero e nello straniero, nel bisognoso e nell’ammalato”, il porporato incoraggia i fedeli a condividere la loro speranza e gioia con tutti. “In questi momenti – continua il card. Mureșan –, pensiamo ai nostri fratelli duramente provati a causa della guerra in Ucraina e anche alle popolazioni di Turchia e Siria, gravemente colpite dai terremoti che hanno causato una vera tragedia. Essi sono i nostri fratelli. Le loro lacrime sono le nostre lacrime. Dio soffre accanto ad essi e accanto a noi”. “Sorretti nella fede da Cristo risorto – aggiunge –, proseguiamo con speranza il nostro cammino e senza paura, perché Lui è sempre con noi”. Il cardinale ricorda inoltre che quest’anno la Chiesa greco-cattolica romena celebra 170 anni da quando Pio IX ha elevato l’eparchia greco-cattolica in Transilvania alla dignità di metropolia, portando così “ad abbondati frutti spirituali e culturali per il popolo romeno”. “Dobbiamo ringraziare il buon Dio che ha accompagnato sempre, lungo la storia, la nostra Chiesa”, conclude il cardinale, e “riaffermare, con fede forte e profonda gratitudine, la nostra fedeltà alla Santa Sede apostolica di Roma”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori