Benedetto XVI: vescovi Giappone, “attento all’allontanamento dalla fede cattolica dei Paesi occidentali”

In due messaggi pubblicati sul sito ufficiale della Conferenza episcopale giapponese e su quello dell’arcidiocesi di Tokyo, l’arcivescovo presidente dei vescovi nipponici, Tarcisio Isao Kikuchi, ha espresso il suo personale cordoglio e quello dell’intera comunità cattolica del Sol Levante per la scomparsa del Papa emerito Benedetto XVI: “Lo ringraziamo – ha scritto il presule – per i suoi molti anni di servizio alla Chiesa e per la sua guida pastorale e preghiamo per il suo riposo eterno alla presenza del Padre”.
Nel messaggio, iniziato con alcuni brevi cenni biografici del Papa emerito, l’arcivescovo ha sottolineato come Papa Ratzinger, durante il suo incarico di prefetto per la Congregazione della Dottrina della Fede, abbia lasciato “un duraturo e significativo contributo sul piano teologico quale solido sostegno per il cammino della Chiesa nella società contemporanea”. Il presidente dei Vescovi nipponici ha quindi individuato “il progressivo allontanamento dalla fede cattolica dei Paesi occidentali” sempre più secolarizzati e la contestuale progressiva “riduzione della presenza della Chiesa in essi” come le due principali preoccupazioni del pontificato di Benedetto XVI. Proseguendo su questo tema mons. Kikuchi ha messo in evidenza la forte cattolicità del Pontefice scomparso con queste parole: “Invece di limitare tale preoccupazione a una questione riguardante unicamente l’Europa e gli Stati Uniti, l’ha posta invece come questione che coinvolge tutta la Chiesa Universale nel suo insieme”. Il messaggio ricorda poi la rinuncia al pontificato del 28 febbraio 2013 definendola una “decisione storica” che fu tuttavia “un atto che testimoniò chiaramente un esempio di credente che ripone tutta la sua fiducia nella guida dello Spirito Santo”.

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