Festival delle abilità differenti: il 16 settembre a Carpi uno spettacolo di danza sul tema della giustizia

Il terzo evento del Festival internazionale delle abilità differenti 2022 è uno spettacolo di danza che tratta il tema della “Giustizia” e per questo motivo rientra nel programma della 22° edizione del Festivalfilosofia 2022. Si terrà il 16 settembre alle 21, presso il Teatro comunale – P.zza Dei Martiri,72 – Carpi. In scena la Compagnia EgoMuto della Nazareno Cooperative, e la Firsth Company della Fundaciòn PsicoBallet Maite Leòn (Madrid).
L’evento, spiega un comunicato,, ad accesso libero e gratuito, “affronta la tematica della dimensione cittadina, quella di comunità e quella domestica, fino al rapporto essenziale fra un io e un tu. Di giustizia in giustizia, una riflessione visiva e danzante, una universalità come una freccia proiettata all’interno, lanciata dall’uomo di oggi per guardarsi in azione, da fuori. Sistemi ideali e modelli reali, perfetti ma incarnati da uomini imperfetti. Forse è qui, in questa dialettica inesausta, che si può fare strada una giustizia dinamica, non repulsiva, abitabile da ciascuno, dove la fragilità è compresa”. La Compagnia EgoMuto, presenterà “Cosa di tutti” scritto dalla loro coreografa e ballerina, Irene Stracciati che spiega: “Il gruppo di danzatori EgoMuto è di per sé una realtà dove giustizia, uguaglianza, equilibrio, coraggio vengono rappresentati a priori. Danzatori che prima di essere individui con disturbi psichici e disabilità intellettiva sono persone con storie di vita dove certi equilibri si sono dovuti cercare, e si cercano con fatica ogni giorno. Togliere i volti agli interpreti e renderli gemelli con le maschere significa togliere il fardello del sé e far sì che l’identità di ognuno e l’uguaglianza di tutti venga dal valore e dal concetto di anima e di comunità”.  Fritsch Company si esibirà con “Dìas felices” (Giorno Felice), dove mostra l’ironia e la commedia, la dura realtà delle donne negli anni ’50, le con “L’un sans l’autre” (L’uno senza l’altro) dove le diversità accolte non creano tensioni, non costituiscono allontanamento ma ci completano l’un l’altro, e stabiliscono legami forti tra noi.

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