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Droga: De Bolle (Europol), “lotta a questo commercio illegale è una priorità fondamentale” per l’Ue. Minacce a salute e sicurezza

“L’Europa è una delle principali regioni produttrici di droghe sintetiche, sia per il mercato interno che per quello esterno”. Lo si legge nel rapporto diffuso oggi dall’Agenzia europea per la droga (Oedt) e da Europol. Inoltre l’Europa è segnalata come crocevia mondiale degli affari legati alla droga. “Sia per la cocaina che per la metanfetamina, ci sono prove che i gruppi criminali latinoamericani ed europei stiano collaborando nella produzione, nel traffico e nella distribuzione”. Il direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle, sottolinea: “Il commercio di droghe illegali continua a dominare” le attività della criminalità organizzata “e quasi il 40% delle reti criminali operanti a livello internazionale segnalate a Europol sono attive nel traffico di droga. La lotta a questo commercio illegale è una priorità fondamentale per Europol e l’Ue”. Aggiunge: “L’analisi di oggi ci supporta nella comprensione delle dinamiche di mercato ed è fondamentale per formulare risposte efficaci delle forze dell’ordine”.
I risultati odierni attingono ai dati e alle informazioni provenienti dal sistema di monitoraggio della droga dell’Oedt e dall’intelligence operativa di Europol sulla criminalità organizzata. Le agenzie presentano aree d’azione chiave a livello dell’Ue e degli Stati membri. Questi includono: identificare rapidamente le minacce emergenti per la salute e la sicurezza, investire in capacità forensi e tossicologiche per stare al passo con l’innovazione dei mercati della droga, prendere di mira la catena di approvvigionamento di droghe illecite e ridurre le vulnerabilità alle frontiere esterne.

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