Diritto all’istruzione: Opam, per il 50° un concorso di poesia un concorso internazionale di poesia per studenti del Nord e del Sud del mondo

(Foto: Opam)

La prima associazione italiana incentrata esclusivamente sulla promozione e tutela del diritto all’istruzione compie 50 anni. Nata il 24 maggio 1972 dall’intuizione di don Carlo Muratore, l’Opam (Opera di promozione dell’alfabetizzazione nel mondo) negli anni Settanta ebbe il merito di cambiare radicalmente il concetto di cooperazione allo sviluppo, puntando sull’istruzione come vero motore dell’emancipazione e dell’autonomia dei Paesi del Sud del mondo.
Un anniversario così importante meritava di essere sottolineato da qualcosa di speciale: “Per questo motivo abbiamo deciso di festeggiare organizzando un concorso internazionale di poesia per studenti del Nord e del Sud sul tema: ‘La poesia è una lettera d’amore indirizzata al mondo’. Una festa speciale, un tuffo nella varietà delle parole di bambini, bambine e adolescenti, e dei loro personali sguardi sul mondo, da vivere e poi condividere”, spiega il presidente, don Robert Kasereka Ngongi.
“Un dato particolarmente interessante è che i primi lavori siano arrivati soprattutto dai Paesi più poveri, scenario di tante guerre dimenticate dove operiamo da 50 anni. Pur schiacciati da decenni di guerre, i giovani studenti dei Paesi del Sud hanno risposto con grande slancio all’iniziativa. Un dato che leggiamo come segno di speranza perché testimonia il grande entusiasmo, l’impegno e la capacità di guardare oltre dei giovani, pur in situazioni di crisi e difficoltà”, aggiunge il presidente.
Le poesie pervenute sono circa 200 e arrivano dall’Africa (Repubblica Democratica del Congo, Sierra Leone, Camerun, Etiopia, Uganda e Togo), dall’Asia (Filippine, India, Indonesia e Myanmar), dall’America Latina (Bolivia e Brasile) e dall’Europa (Albania e Italia), in vari idiomi (albanese, arabo, bahasa, birmano, francese, inglese, italiano, kako, portoghese, swahili, tagalog e tamil).
Proprio in questi giorni la Commissione valutatrice – composta da rappresentanti del mondo della scuola, di quello delle biblioteche, della cultura e dell’informazione – sta completando l’analisi dei lavori che porterà ad individuare 20 poesie vincitrici.
La cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Alessandra Giacomucci di Radio InBlu2000, sarà registrata e disponibile online i primi giorni di giugno. Le poesie vincitrici saranno oggetto di una pubblicazione.
L’iniziativa è organizzata in partnership con Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori, formatori), Aib (Associazione italiana biblioteche) – Commissione nazionale biblioteche scolastiche, Sir (Servizio informazione religiosa), Crbs (Coordinamento reti biblioteche scolastiche) e Trl Piemonte (TorinoReteLibri).

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