Vescovi Piemonte e Valle d’Aosta: cammino sinodale, tutela dei minori, ospitalità eucaristica e ruolo dei laici tra i temi affrontati in assemblea. A settembre rinnovo dei vertici

Cammino sinodale, tutela dei minori, ecumenismo, ospitalità eucaristica e ruolo dei laici sono tra i temi affrontati dai vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta che, lo scorso 15 marzo, si sono ritrovati in assemblea presso Villa Lascaris a Pianezza.
In una nota diffusa oggi, viene sottolineato che “quello di martedì è stato l’ultimo incontro presieduto dall’arcivescovo di Torino (ora amministratore apostolico) mons. Cesare Nosiglia”. Per questo “quando mons. Nosiglia ha lasciato l’incontro, ha ricevuto un applauso di saluto da parte di tutti i vescovi presenti”. In tarda mattinata si è aggiunto anche il nuovo arcivescovo eletto di Torino e Susa, mons. Roberto Repole.
Durante i lavori sono stati affrontati i temi su cui si confronterà il Consiglio permanente della Cei dal 21 al 23 marzo. Tra quelli di “maggior rilievo” ci saranno la verifica sulla situazione del cammino sinodale nelle diocesi italiane e la tutela dei minori. Non mancherò anche una verifica sull’incontro “Mediterraneo frontiera di pace” di fine febbraio a Firenze. Un altro punto all’ordine del giorno presentato dal vescovo Derio Olivero – delegato per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cep insieme a fratel Guido Dotti di Bose – è stato quello di costituire a livello regionale un Consiglio di Chiese cristiane che sono sul territorio piemontese. “Un Consiglio – viene spiegato – che ha lo scopo di approfondire la conoscenza reciproca, recepire i bisogni pastorali sul territorio e trasmetterli ai responsabili delle diverse Chiese, avere un’attenzione particolare alle famiglie con i componenti di confessione cristiane diverse”. Mons. Olivero ha posto anche la questione sull’ospitalità eucaristica relativa alle coppie interconfessionali, “questione molto delicata che deve essere affrontata a livello di Congregazioni Vaticane”.
Altra questione dibattuta è stata quella relativa al ruolo e alle competenze dei laici, uomini e donne, che verranno istituiti lettori, accoliti e catechisti dopo la decisione di Papa Francesco.
Nella due giorni di settembre 2022 la Conferenza episcopale regionale procederà alla nomina del suo nuovo presidente, in sostituzione di mons. Nosiglia, e del segretario che dovrà sostituire, dopo 10 anni di servizio, mons. Franco Lovignana, vescovo di Aosta, non più rieleggibile.

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