Ucraina: associazioni dei consumatori italiane lanciano per domani il boicottaggio del gas russo e la limitazione dell’uso di energia

Nel 60° della Giornata internazionale dei diritti dei consumatori che ricorre domani, i cittadini sono invitati a boicottare il gas proveniente dalla Russia riducendone il consumo. “Le associazioni dei consumatori italiane – si legge in una nota congiunta di Assoutenti, Assoconsum, Codacons, Codici, Ctcu, Lega Consumatori, Udicon, Associazione utenti radiotelevisivi – lanciano un boicottaggio nazionale del gas proveniente dalla Russia, teso a colpire gli oligarchi di quel Paese e lanciare un messaggio di solidarietà al popolo ucraino”. Viene suggerita “una iniziativa duplice”: “Meno gas consumiamo più risparmiamo e meno i nostri soldi andranno ai finanziatori della guerra contro il popolo ucraino e agli oppressori del popolo russo. I consumatori – sottolineano le associazioni – possono così sanzionare pesantemente chi ha scatenato una guerra di aggressione nel cuore dell’Europa ed essere promotori di pace”. Per questo “chiediamo a tutti i cittadini consumatori e utenti e alle famiglie di unirsi in un ideale grande abbraccio per la pace e per un pianeta libero dall’inquinamento e di autoridurre i consumi di luce e gas il 15 marzo in occasione della giornata mondiale dei diritti dei consumatori, utilizzando l’energia solo per le attività essenziali”. “Come è noto il 43% del gas utilizzato in Italia viene importato dalla Siberia e pagato a carissimo prezzo alla società Gazprom di proprietà dello Stato e degli oligarchi russi”, proseguono le associazioni che, per la giornata di domani, invitano i cittadini a “spegnere il riscaldamento o limitarlo a 15 gradi”, “lavarsi con l’acqua fredda”, “mangiare cibi senza usare il gas”, “non usare il ferro da stiro, la lavatrice, la lavastoviglie, e nessun altro elettrodomestico, o limitarne fortemente l’utilizzo” e “ridurre l’uso del cellulare, del computer e del televisore alle sole emergenze”. “I consumatori italiani – concludono Assoutenti, Assoconsum, Codacons, Codici, Ctcu, Lega Consumatori, Udicon, Associazione utenti radiotelevisivi – possono dare un forte segnale di solidarietà al popolo ucraino invaso e al popolo russo oppresso”.

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