“Oggi è la Giornata nazionale del personale sanitario e dobbiamo ricordare tanti medici, infermiere e infermieri, volontari, che stanno vicino agli ammalati, li curano, li fanno sentire meglio, li aiutano”. Lo ha detto il Papa, al termine dell’Angelus di ieri. “Nessuno si salva da solo”, ha proseguito citando il titolo del programma tv “A Sua Immagine”: “Nessuno si salva da solo. E nella malattia noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci salvi, che ci aiuti”. “Mi diceva un medico, questa mattina – ha raccontato Francesco a braccio – che nel tempo del Covid stava morendo una persona e gli ha detto: ‘Mi prenda per mano che sto morendo e ho bisogno della sua mano’. L’eroico personale sanitario, che ha fatto vedere questa eroicità nel tempo del Covid, ma l’eroicità rimane tutti i giorni”. “Ai nostri medici, infermiere, infermieri, volontari un applauso e un grazie grande!”, l’omaggio del Papa.