Giornata personale sanitario: Mattarella, “grazie a preparazione professionale e spirito di sacrificio arginato il rischio di perdite ancor più ingenti”

Un omaggio al “ruolo cruciale svolto da tutto il personale del comparto sanità e del volontariato nella tutela della salute collettiva”. Lo ha rivolto ieri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della seconda Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato.
“Da quando il nostro Paese è stato duramente colpito dall’insorgere, repentino e inatteso, di una emergenza sanitaria di così vasta portata, gli operatori di tali categorie si sono trovati all’improvviso in prima linea a fronteggiare un nemico per molti versi sconosciuto”, ha sottolineato il Capo dello Stato, secondo cui “è grazie alla loro preparazione professionale e al loro spirito di sacrificio che è stato possibile arginare il rischio di perdite ancor più ingenti di quelle, già dolorosissime, che abbiamo dovuto patire”.
Mattarella ha poi evidenziato che “sono in programma investimenti e nuove strategie per garantire una migliore qualità della cura e dell’assistenza, per accrescere la capacità di prevenzione, per ridare centralità alla persona e al territorio nel quale vive: ma l’efficacia delle riforme, come sempre, è legata alla qualità e all’impegno di chi concretamente la fa vivere con il proprio lavoro e con la propria passione”. “Quanto è avvenuto in questi anni difficili è motivo di rassicurazione per gli italiani”, il tributo del presidente, ribadendo l’“omaggio all’impegno del personale sanitario e del volontariato” e chiedendo “di unirci nel ricordo, grato e doloroso, di quanti hanno pagato con l’estremo sacrificio la propria inclinazione all’altruismo”.

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