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Conferenza sul futuro dell’Europa: sulla piattaforma digitale le proposte dei cittadini. Ai primi posti democrazia Ue, ambiente lavoro. I più attivi sono i giovani

Fin dai primi mesi della Conferenza sul futuro dell’Europa, l’argomento “democrazia europea” è quello che tra i temi proposti sulla piattaforma digitale, ha registrato il livello più alto di contributi (3.641), seguito da “cambiamento climatico e ambiente” (3.156). I contributi nella sezione “altre idee” sono al terzo posto, seguiti da “un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione” al quarto e “l’Ue nel mondo” al quinto (e a seguire, in ordine decrescente: valori e diritti, stato di diritto, sicurezza; istruzione, cultura, gioventù e sport; trasformazione digitale; migrazione; salute). Oltre alle idee, sulla piattaforma sono resi noti anche gli eventi: l’argomento “Istruzione, cultura, gioventù e sport” al 2 agosto aveva totalizzato 261 eventi, un numero molto superiore rispetto a qualsiasi altro tema. Questo riferisce il “rapporto intermedio” pubblicato alla vigilia dell’avvio dei panel dei cittadini. Il Paese da cui sono arrivati più sollecitazioni è stata la Germania (3.960), seguita da Francia (2.150) e Belgio (1.306). L’Italia è al 4° posto per numero di attività generate (1.085). Circa due terzi delle persone che hanno contribuito alla piattaforma si sono identificate come uomini (62,7%) o come donne (15%). Il 22% non ha fornito informazioni sul proprio genere e lo 0,3% si è identificato come “altro”. La fascia generazionale più attiva è quella tra 25 e 39 anni (26,1%), seguita da quella tra 55 e 69 anni (16,8%). Sul piano occupazionale, partecipano di più professionisti (17,4%), studenti (15,7%) e dirigenti (12%). Anche i pensionati sono piuttosto attivi (9,9%).

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