Coronavirus Covid-19: Bolzano-Bressanone, “grazie a 8xmille dalla diocesi risposte concrete a povertà aumentate con pandemia”

In quest’ultimo anno, il Covid-19 ha fatto crescere, anche in Alto Adige, paura, povertà e solitudine. Sempre più persone chiedono aiuto, perché la pandemia le ha messe in ginocchio. La diocesi di Bolzano-Bressanone, attraverso la Caritas diocesana, ha cercato di dare loro una risposta concreta. Lo ha fatto grazie all’impegno di molti laici e sacerdoti e grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica. È quanto si legge in un comunicato della stessa diocesi che informa della realizzazione di tre video (in lingua italiana e tedesca) nei quali si racconta l’impegno nei confronti dei più bisognosi.
“L’emergenza che stiamo vivendo – spiega Stefan Untersulzner, incaricato diocesano per il sostentamento economico della Chiesa altoatesina – ci invita a chiedere con maggior forza la collaborazione degli altoatesini. L’8xmille alla Chiesa cattolica è uno strumento urgente e indispensabile, soprattutto oggi e nei mesi che abbiamo davanti a noi, quando gli effetti della pandemia non mancheranno di farsi sentire”. Chi non presenta la dichiarazione dei redditi, ma ha il modello Cu, aggiunge, può firmare compilando il modulo allegato. I pensionati possono firmare il modulo che è a disposizione in tutte le parrocchie . Sul sito della diocesi si trova inoltre l’elenco delle organizzazioni sociali impegnate in prima line cui è possibile destinare il 5xmille.

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