Papa Francesco: “non usare mai il nome di Dio per giustificare la violenza e l’odio”

(Foto Vatican Media/SIR)

“L’educazione ci impegna a non usare mai il nome di Dio per giustificare la violenza e l’odio verso altre tradizioni religiose, a condannare ogni forma di fanatismo e di fondamentalismo e a difendere il diritto di ciascuno a scegliere e agire secondo la propria coscienza”. A ribadirlo è stato il Papa, nel discorso rivolto ai rappresentanti delle religioni nel corso dell’incontro in corso in Vaticano sul tema: “Religions and Education: towards a Global Compact on Education”, nell’ambito del Patto educativo globale, evento mondiale indetto da Papa Francesco il 12 settembre 2019 per educare le nuove generazioni alla fraternità, alla pace e alla giustizia. “Se nel passato, anche in nome della religione, si sono discriminate le minoranze etniche, culturali, politiche e di altro tipo, oggi noi vogliamo essere difensori dell’identità e dignità di ogni persona e insegnare alle nuove generazioni ad accogliere tutti senza discriminazioni”, ha detto il Santo Padre, secondo il quale “l’educazione ci impegna ad accogliere l’altro così come è, senza giudicare e condannare nessuno”.

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