Eurostat: violenza di genere, disponibile un manuale metodologico per svolgere indagini. Dati attuali sottostimati

I dati sulla violenza di genere sono fondamentali per definire politiche e risposte efficienti ed efficaci, ma sono al momento sotto-rappresentativi rispetto a una piaga che è ancora una delle maggiori sfide delle nostre società. Partendo da questi presupposti, l’istituto europeo di statistica Eurostat, in collaborazione con Paesi, enti e organismi competenti, ha avviato un lavoro minuzioso per sviluppare un questionario e una metodologia di indagine per misurare la violenza di genere. C’è stato un pre-test del questionario in 8 Paesi, poi una indagine pilota in altri 14 Paesi nel periodo 2017-2019. Ora è pronto un “Manuale metodologico per l’indagine dell’Ue sulla violenza di genere contro le donne e altre forme di violenza interpersonale (Eu-gbv)” che contiene informazioni e indicazioni su tutti gli aspetti tecnici e metodologici per condurre l’indagine: dal questionario a esempi pratici sulla preparazione dell’indagine e sulla raccolta e l’elaborazione dei dati, indicatori per l’interpretazione dei dati e raccomandazioni per la diffusione dei risultati la valutazione della qualità dell’indagine. Dal 2020 ci sono 18 Paesi Ue che hanno iniziato a utilizzare l’indagine a livello nazionale. L’Italia, secondo Eurostat, non è tra quei Paesi ma fa parte del gruppo che dovrebbe aderire al progetto il prossimo anno. Ci si attende in ogni caso che a livello europeo la raccolta dati termini entro il primo trimestre del 2023 in modo da poter poi pubblicare i dati sulla violenza di genere.

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