Ospedale Bambino Gesù: in buone condizioni la bimba nata il 31 dicembre con grave malformazione polmonare e operata il 1° gennaio

È nata il 31 dicembre ed è stata sottoposta a un intervento salvavita il 1° gennaio 2021. Nel passaggio dal vecchio al nuovo anno, in pieno lockdown, all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è nata Chloe, bimba affetta da una grave e rara malformazione polmonare, “rinata” poche ore dopo con un’operazione che le consentirà di crescere in salute. Il parto è avvenuto al Bambino Gesù, che non ha un reparto Maternità, grazie al progetto in collaborazione col San Pietro Fatebenefratelli che prevede la nascita presso l’ospedale della Santa Sede di neonati con patologie ad altissimo rischio di complicanze o di morte neonatale per l’immediata assistenza medico chirurgica specialistica. A 5 giorni dall’intervento la piccola respira da sola (senza l’assistenza del ventilatore meccanico) e si avvia verso la guarigione completa.
L’équipe multidisciplinare del Bambino Gesù composta da anestesisti, chirurghi neonatali e infermieri, ha ricostruito il fisiologico flusso sanguigno legando i vasi malformati in modo progressivo e lento per evitare scompensi emodinamici. Ha poi ha effettuato la “lobectomia polmonare inferiore”, ovvero l’asportazione della porzione di polmone con l’anomalia vascolare.
Con circa 25 casi all’anno, l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù è il Centro italiano che esegue il più alto numero di interventi sul polmone in epoca neonatale. Meno frequenti (3 negli ultimi 10 anni) le operazioni per trattare il tipo di anomalia di cui era affetta la piccola paziente di Capodanno, caratterizzata da un grave scompenso cardiaco. Dal 2017 ad oggi, hanno partorito al Bambino Gesù 99 mamme con l’assistenza dell’équipe di specialisti dell’ospedale e del Fatebenefratelli. Il parto numero 100 è programmato per il prossimo 7 gennaio.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori