Diocesi: Caritas Arezzo, “in questi giorni la macchina della solidarietà ha ripreso ad andare a ritmi alti”

“Questo tempo così difficile, pieno di emergenze, in cui tutti siamo stati coinvolti, ci ha immersi in una inaspettata e profonda crisi, che ha portato molte persone e molte famiglie ad un drammatico impoverimento economico, sociale, umano e psicologico. La perdita del lavoro, che purtroppo ha colpito numerosi nostri fratelli e sorelle, è anche una perdita di dignità. I servizi della Caritas diocesana e delle Caritas parrocchiali, in questi mesi, sono stati un aiuto fondamentale per molte persone che mai avrebbero pensato di dover bussare alle nostre porte. Questo tempo ha portato la nostra équipe, di operatori e di volontari, ad interrogarsi continuamente ed aumentare i servizi di accoglienza e di promozione umana”. Lo si legge in una nota diffusa oggi dalla Caritas diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, che ricorda: “La città e la diocesi intera si sono mosse e si muovono ancora. Tutto ciò rappresenta un grande segno di comunione e di unità. È un vero ‘Natale’ di amore e fraternità che la sofferenza ha riacceso”.
Ringraziando “coloro che vorranno sostenere” le sue iniziative, la Caritas diocesana evidenzia: “Con il vostro contributo potremo continuare ad aiutare chi vive situazioni drammatiche. Potremo restare vicini a tutte le fasce economicamente deboli della popolazione”, facendoci “concretamente prossimi a tanti nostri fratelli in difficoltà”.
La Caritas precisa: “Nel grave disagio che stiamo vivendo, stiamo registrando anche una grande catena di solidarietà da parte di tantissime persone: Istituzioni, associazioni, fondazioni, club, aziende, esercizi commerciali, famiglie e privati cittadini. In questi giorni, la macchina della solidarietà ha ripreso ad andare a ritmi alti e ciò ci consentirà di raggiungere ed aiutare il numero più alto possibile di famiglie e singole persone. Se restiamo uniti e solidali, ‘andrà tutto bene'”.

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