Migranti: Open arms, terminato il trasferimento dei 265 naufraghi a Porto Empedocle

Dopo aver raggiunto Porto Empedocle ieri mattina, 4 gennaio 2021, come indicato dalla autorità italiane, la nave di Open Arms, con a bordo personale di Emergency, ha atteso in rada lo svolgimento delle operazioni di prassi, prima di poter effettuare il trasferimento delle persone soccorse. Dopo l’arrivo dei medici di Croce rossa italiana che hanno effettuato i tamponi anti Covid, si è proceduto al trasferimento su motovedette della Guardia Costiera italiana dei 51 minori non accompagnati presenti a bordo. “Il sopraggiungere del buio e le condizioni meteo avverse hanno complicato le operazioni e solo a notte inoltrata è stato possibile completare il trasferimento di tutte le persone rimaste sul ponte, trasportate con le nostre due Rhib sulla nave quarantena Rhapsody, nel frattempo rientrata in porto – spiega la Ong spagnola -. Il nostro equipaggio trascorrerà ora la quarantena in un punto di fonda, come comunicato dalle autorità competenti”. “Siamo felici che le persone soccorse durante la Missione 79 possano ricevere ora le cure e le tutele a cui hanno diritto – si legge in una nota -, ricordiamo però che proprio durante questa missione 160 sono state le persone intercettate dalla cosiddetta guardia costiera libica e riportate indietro e che 13 persone risultano ancora disperse. L’Europa che prova a raggiungere chi fugge dalla violenza è quella democratica dei diritti e dell’eguaglianza, è quell’Europa che continuiamo a difendere”.

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