Irlanda del Nord: riapertura chiese dal 29 giugno, parrocchie al lavoro per garantire sicurezza

Soddisfazione viene espressa dall’arcivescovo Eamon Martin, primate della Chiesa cattolica di Irlanda, per l’annuncio dato ieri dall’esecutivo dell’Irlanda del Nord sulla possibilità di apertura delle chiese per il culto pubblico a partire dal 29 giugno. L’arcivescovo ricorda il lavoro fino ad oggi svolto dalle parrocchie in vista di una loro apertura “per garantire che i nostri spazi sacri siano il più sicuri possibile” e parla di un ritorno “prudente” che sarà fatto con “un attento monitoraggio della situazione”. Da un confronto che l’arcivescovo Martin ha avuto con i sacerdoti della sua diocesi di Armagh e Dromore è emerso “un forte desiderio da parte del nostro popolo, dei religiosi e dei sacerdoti di poter celebrare l’Eucaristia e avere accesso agli altri sacramenti, in particolare il battesimo, il matrimonio e la riconciliazione”. Il pensiero va a chi è stato duramente colpito dal virus: “Purtroppo la pandemia ha causato grandi difficoltà a molte famiglie i cui cari sono morti a causa del virus. In molti casi non è stato possibile per i familiari stare al loro fianco o essere presenti al loro funerale. Dio conosce il nostro dolore e quanto abbiamo bisogno di forza, coraggio, consolazione e conforto in questo momento”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo