Solidarietà: Monastero Santa Rita da Cascia, ieri l’edizione 2020 di “Porte aperte all’Alveare”. Già 22mila visualizzazioni

Ha raggiunto già ben 22mila visualizzazioni il video della diretta streaming di “Porte aperte all’Alveare”, l’evento annuale, svoltosi ieri, che consente di entrare virtualmente nel mondo dell’Alveare di Santa Rita, ovvero il progetto del Monastero Santa Rita da Cascia, che accoglie minori provenienti da famiglie in difficoltà economica e sociale. Lo rende noto in un comunicato la stessa comunità monastica. La speciale edizione 2020, alla quale hanno preso parte in diretta 300 persone, tra amici e benefattori e, per la prima volta, anche molti devoti di Santa Rita che non conoscevano il progetto, ha permesso all’Alveare di aprire le sue porte al mondo, per guardare al futuro e sostenere la sua ripartenza. “L’Alveare è un’espressione di carità autentica – ha commentato la priora, suor Maria Rosa Bernardinis –. Noi monache siamo sempre accanto alle nostre ‘Apette’, rispettando il cammino di ognuna. Tante persone, come noi, sentono queste ragazze come parte della loro famiglia ed è questa la bellezza dell’Alveare, celebrata in questo pomeriggio di festa virtuale. Grazie a tutti coloro che fanno in modo che questa nostra opera continui a crescere e a fare del bene, nel nome di Santa Rita”. Durante lo streaming è stato presentato lo “zainetto dell’Alveare”, un regalo pensato per coloro che vogliono sostenere l’Alveare di Santa Rita, un sostegno al quale tutti possono ancora contribuire, visitando il sito santaritadacascia.org/zainetto, regalandosi lo speciale zainetto e regalando il futuro a tante bambine e ragazze, attraverso una donazione. L’Alveare di Santa Rita fu fondato nel 1938 dall’allora badessa del Monastero Santa Rita di Cascia, madre Maria Teresa Fasce, oggi beata. L’Alveare è “un nido sicuro” dove ogni anno crescono circa 60 minori, bambine e bambini da tutta Italia e non solo, chiamati affettuosamente dalle monache “Apette” e “Millefiori”. L’Alveare è uno spazio aperto anche alle bambine e bambini del territorio circostante a Cascia, che qui coltivano le normali attività legate al dopo scuola e al tempo libero: dai giochi alla recitazione, dai lavori manuali allo sport.

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