Reddito di cittadinanza: Alleanza contro la povertà, “bene il rafforzamento dei servizi sociali, ora altri 7 passi”

7 proposte per migliorare il Reddito di cittadinanza intervenendo sulla legge di bilancio: sono elencate oggi dall’Alleanza contro la povertà, esprimendo però apprezzamento “per l’approvazione dell’emendamento per rafforzare i servizi sociali comunali, stanziando risorse e consentendo l’assunzione di personale al fine di assicurare – e superare – il Livello essenziale delle prestazioni di almeno 1 assistente sociale ogni 5.000 abitanti”. “Un intervento – precisano le associazioni aderenti all’Alleanza – che sarà utile per attivare quei percorsi di inclusione che, in partnership con la rete dei servizi sviluppata dal terzo settore, costituiscono l’infrastruttura del welfare locale per la presa in carico delle persone”. Il rafforzamento dei servizi sociali è una delle 8 proposte presentate dall’Alleanza contro la povertà alla vigilia della predisposizione della legge di bilancio al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo. Tra le altre 7 proposte: “Incrementare il sostegno economico per le famiglie in povertà con figli aumentando l’equità della misura”; “ampliare la platea dei beneficiari includendo gli stranieri con la riduzione degli anni di residenza richiesti per l’accesso alla misura da 10 a 2”; “consentire maggiore accesso alla misura anche a una parte di coloro che sono caduti recentemente in condizioni di povertà e hanno usufruito del Rem”;  “eliminare la sospensione di un mese nell’erogazione del RdC per coloro che hanno diritto al rinnovo”; “agevolare l’utilizzo dell’Isee corrente introducendo la possibilità di richiedere tale indicatore anche in presenza di sensibili perdite del patrimonio mobiliare e/o immobiliare”;  “reintrodurre l’analisi preliminare da parte del segretariato sociale”.

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