Natale 2020: mons. Mansi (Andria), “trasformare i legami di sangue in legami spirituali”

“Ci troviamo a vivere il Natale in un tempo di tribolazione. Le tre città che compongono la nostra comunità diocesana sono state attraversate nei mesi scorsi da storie di dolore e di sofferenza, di lutto e purtroppo lo sono ancora. E per tante famiglie i giorni natalizi saranno ancor più struggenti quest’anno, perché legati al ricordo di persone care che ci hanno lasciato a causa del virus”. Lo scrive il vescovo di Andria, mons. Luigi Mansi, nel suo messaggio alla diocesi per il Natale. Un testo in cui il presule ricorda che “il Natale che torna, nonostante tutto, ci ricorda la vicinanza del nostro Dio, la sua condivisione piena della storia della nostra umanità, nei suoi dolori ma anche nei suoi aneliti e desideri di bene, di luce e di pace”. “Il Natale ci ricorda proprio questa consolante verità: Dio si è fatto uomo, uno di noi. Non abbiamo perciò bisogno di raccontargli niente, perché lui lo sa che cosa vuol dire appartenere all’ umanità!”.
Da mons. Mansi l’esortazione ai fedeli a “vivere insieme e a gustare la bellezza del mistero natalizio innanzitutto nelle vostre case, trasformando ancor di più i legami di sangue in legami spirituali”. Quindi, l’invito ad allestire il presepe affinché “diventi luogo intorno al quale la famiglia prega e contempla il mistero”.

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