Scuola cattolica: in Italia 7.812 istituti (-134 rispetto all’anno scorso), oltre la metà al nord

Per le scuole cattoliche paritarie del nostro Paese l’anno scolastico 2019-20 è stato particolarmente difficile; tuttavia il quadro complessivo è di sostanziale ma faticosa tenuta: in questo anno le scuole cattoliche sono 7.812 (-143 rispetto all’anno precedente), di cui 5.594 d’infanzia; 1.060 primarie; 527 secondarie di primo grado; 631 secondarie di secondo grado. Lo rivela il XXII Rapporto sulla scuola cattolica in Italia, realizzato come ogni anno dal Centro studi per la scuola cattolica (Cssc) della Cei sulla base dell’elaborazione dei dati forniti dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, e presentato oggi. Il 57,5% di queste scuole si trova al nord; il 17,2% al centro; il 25,3% al sud e nelle isole. L’emergenza sanitaria ha inciso anche sulla raccolta dei dati statistici. Mancano infatti quelli della Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, spiegano i curatori del Rapporto che hanno tuttavia deciso di “pubblicare ugualmente una sintesi della situazione complessiva, rinviando al prossimo Rapporto la documentazione completa dell’anno scolastico 2019-20 insieme a quella del 2020-21”.
Il documento, intitolato “Chiamati a insegnare” (ed. Scholé Brescia 2020) e articolato in 284 pagine, è stato presentato oggi nel corso di un webinar al quale sono intervenuti mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina-Sezze-Priverno-Terracina e presidente della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università; Giuseppe Savagnone, saggista e direttore dell’Ufficio per la pastorale della cultura della diocesi di Palermo; Onorato Grassi, ordinario alla Lumsa; Sergio Cicatelli, coordinatore scientifico del Cssc. A moderare l’incontro Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei.

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