Simonetta Magari: suor Donatello (Cei), “ha toccato le ferite ed è stata prossima ad ogni persona”

“Oggi ci saluta un’amica, una cristiana, una grande professionista che ha saputo come il Samaritano toccare le ferite e farsene carico”. A dirlo al Sir è suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei, ricordando Simonetta Magari, la direttrice sanitaria del centro Opera Don Guanella di Roma che è deceduta oggi. “Non era indifferente a nessuno – prosegue -, sia che avesse davanti la persona con disabilità o la famiglia o l’operatore. Ha toccato le ferite ed è stata prossima ad ognuno. Se penso a lei, penso alla donna nel brano del Vangelo che dà l’acqua. Nel Regno dei cieli, tutte le donne e gli uomini che ha servito saranno il suo biglietto per l’incontro con il Signore. Era una donna semplice, umile, prossima. Una donna che non ha lavorato per le persone con disabilità, ma ha lavorato con loro. La ricordo in alcuni momenti come madre, sorella, amica, professionista. Abbiamo una sorella che dal Cielo continua a vegliare. Una grande donna”.

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