Senza dimora: Cri Roma, morto un uomo, i volontari dell’Unità di strada hanno cercato di rianimarlo. Era stato già segnalato ai Servizi sociali

È morto la notte scorsa a Roma un uomo senza dimora, italiano, di 73 anni. Ne dà notizia la Croce rossa di Roma che lo seguiva da tempo con i volontari dell’Unità di strada. “Siamo arrivati con la nostra unità Psd – raccontano i volontari – e lo abbiamo trovato sotto la pioggia all’obelisco di piazza Mignanelli. Ci siamo resi conto sin da subito che non stava bene e per questa ragione abbiamo chiamato il 112. Purtroppo, subito dopo, l’uomo ha perso i sensi e, constatata una grave crisi respiratoria, siamo intervenuti con il massaggio cardiaco, nel tentativo di ossigenarlo. Purtroppo all’arrivo del 112 è stato constatato il decesso”.
“I nostri volontari conoscevano Giorgio – dice Antonio Crialesi di Cri Roma – e avevano iniziato a seguirlo dall’inizio della pandemia Covid, instaurando un ottimo rapporto, tant’è che lui aveva chiesto all’Unità di strada di festeggiare insieme il suo compleanno. Avrebbe voluto che i volontari gli portassero una colomba con le candeline. Ma Giorgio non ce l’ha fatta. E di questo siamo molto addolorati. Lo conoscevamo, come conosciamo le tante persone senza dimora che seguiamo e che aiutiamo. Prevalentemente viveva in centro preferendo le aree con la presenza dei militari perché questo lo faceva sentire sicuro”. “Purtroppo come spesso accade le persone senza dimora trovano solo nel volontariato una forma di sostegno. I nostri volontari avevano segnalato Giorgio ai Servizi sociali ma ancora la sua vita era una vita in strada”, conclude Crialesi.

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