Benin: Emergenza Sorrisi, dal 17 al 24 giugno l’undicesima missione chirurgica presso l’Ospedale di Abomey Calavi, nella provincia di Cotonou

Dal 17 al 24 giugno l’equipe di medici e infermieri volontari di Emergenza Sorrisi torna in Benin per l’undicesima missione chirurgica presso l’Ospedale di Abomey Calavi, nella provincia di Cotonou, la città più popolosa del Paese. La prima missione chirurgica di Emergenza Sorrisi in Benin risale al 2010: da 13 anni l’organizzazione è presente e attiva nel Paese, in cui la situazione sociosanitaria è particolarmente critica, poiché il sistema sanitario prevede l’erogazione di prestazioni mediche solo a pagamento. Questo esclude dall’accesso alle cure e alla chirurgia la maggior parte delle famiglie, che spesso vivono in condizioni di estrema povertà.
L’equipe medica in partenza sarà guidata dai chirurghi plastici Mario Altacera, Ernesto Marziano e Tommaso Anniboletti che, dopo lo screening preliminare dei piccoli pazienti, insieme agli infermieri e i medici locali stabiliranno l’ordine del registro operatorio, privilegiando i casi più gravi.
La missione è parte di una più vasta di campagna di informazione e prevenzione realizzata grazie al contributo della Cei che da anni è a fianco di Emergenza Sorrisi in Benin e consentirà di donare un nuovo futuro ad almeno 100 bambini.
Anche in Benin l’attività di formazione dei medici locali resta uno degli obiettivi centrali del lavoro dell’associazione e proprio per perseguirlo, a partire dal 2014 la presenza di Emergenza Sorrisi si è consolidata sul territorio grazie alla nascita di Emergenza Sorrisi Benin, diretta da Akoto Eustache. Grazie a questo presidio stabile Emergenza Sorrisi porta avanti campagne di sensibilizzazione e informazione per lo sviluppo di azioni preventive e percorsi cura dedicati alle famiglie in cui sono presenti casi di malformazioni del volto.
“Lavorare fianco a fianco con i medici locali ci permette di riuscire a gestire in maniera efficace e davvero risolutiva il lavoro che ci aspetta per la missione e tutto ciò che riguarda il follow up delle settimane successive”, sottolinea il presidente e fondatore di Emergenza Sorrisi, Fabio Massimo Abenavoli. “L’obiettivo fondamentale che ispira ogni nostro progetto ed ogni nostra missione è quello di formare i medici locali, trasferendo conoscenze e soprattutto tecniche ultra-specialistiche per operare i casi più gravi. Vogliamo che i medici locali possano continuare a donare il sorriso, anche quando noi non siamo lì con loro. Solo così sempre più bambini potranno avere in dono il sorriso. In Benin, come in ogni altro Paese in cui siamo presenti, desideriamo costruire l’eccellenza delle cure, affinché la nostra presenza possa divenire sempre meno necessaria: gli abbiamo donato le ali e stiamo insegnando a questi medici locali a volare sempre meglio e sempre con maggiore livello di competenza specialistica”, conclude Abenavoli.
La missione è realizzata in collaborazione con il Ministero della Sanità del Benin.

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