Map di San Marco Argentano: il vescovo Rega incontra rappresentanza degli operai, “tutela e sostegno dei lavoratori fondamentali per il bene della comunità”

Il vescovo di San Marco Argentano-Scalea, mons. Stefano Rega, presso la chiesa parrocchiale dello Scalo di San Marco Argentano, ha incontrato insieme al parroco don Sergio Ponzo, una rappresentanza degli operai dello stabilimento Map di San Marco Argentano, un’azienda attiva nel settore dell’automotive. Durante l’incontro, gli operai hanno espresso al presule la loro preoccupazione per il loro futuro occupazionale “fortemente compromesso da una crisi aziendale”. Il parroco don Ponzo ha introdotto l’incontro sottolineando come il lavoro sia un elemento fondamentale per la dignità umana. Citando Papa Francesco, ha affermato che il lavoro “unge” di dignità e riempie di dignità.
Mons. Rega ha espresso la vicinanza della Chiesa diocesana agli operai e alle loro famiglie, affermando che è grande un dolore vederli in questa difficile situazione: “Esprimiamo la nostra preoccupazione per l’impoverimento del territorio e lanciamo un appello ai politici affinché si attivino per trovare una soluzione. La tutela e il sostegno dei lavoratori sono fondamentali per il bene della comunità intera e per la crescita del territorio”. La diocesi calabrese si impegna a seguire da vicino questa situazione e a offrire tutto il “supporto spirituale e materiale possibile a coloro che ne hanno bisogno” ed invita la comunità locale a “mostrare vicinanza a queste persone in grave difficoltà nella speranza concreta di una risoluzione equa e giusta di questa crisi. La Chiesa – si legge in una nota – è chiamata a raccogliere le inquietudini del nostro tempo, a lasciarsi interrogare dalla storia e a portarle davanti a Dio, immergendole nella Pasqua di Cristo, come ci ricorda Papa Francesco. Pertanto, dobbiamo rimboccarci le maniche e metterci, con umiltà e discrezione, accanto a questi giovani lavoratori. In una società spesso orientata al profitto e agli interessi personali, come Chiesa dobbiamo avere la capacità di impegnarci gratuitamente e con coraggio per la dignità della persona umana, il bene comune, la sussidiarietà e la solidarietà, che sono i cardini preminenti dell’insegnamento sociale della Chiesa”. L’appello del vescovo è rivolto “a tutte le persone di buona volontà”, invitando tutti a “unirsi in preghiera e a compiere gesti di solidarietà verso questi lavoratori, affinché possano trovare sostegno in un momento così difficile poiché tutti insieme, come Chiesa e comunità, dobbiamo sempre più lavorare per costruire un futuro in cui la dignità umana e il bene comune siano al centro delle preoccupazioni di tutti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori