Infanzia e adolescenza: Gruppo Crc, “per contrasto a povertà minorile attuare Pangi”. “Realizzare campagne di informazione su impatto cambiamenti climatici”

Per il contrasto alla povertà minorile, il Gruppo Crc – che domani organizza l’incontro on line l’evento “Dieci passi per rendere concreto l’impegno verso le nuove generazioni: a che punto siamo?”, in programma all’interno del Festival dello sviluppo sostenibile 2023 – sollecita da tempo la piena attuazione del Piano di azione nazionale della Garanzia Infanzia (Pangi), il documento programmatico presentato alla Commissione europea e che prevede azioni per migliorare l’accesso e l’aumento della partecipazione ai servizi da parte dei minorenni in difficoltà e delle loro famiglie, attraverso una serie di azioni da realizzare entro il 2030 al fine di contrastare le diseguaglianze nel nostro Paese.
A questo proposito, sottolinea il Gruppo Crc, “è fondamentale il percorso di partecipazione dei bambini e dei ragazzi avviato dalle istituzioni e dedicato all’ascolto e al coinvolgimento nei processi trasformativi e migliorativi della qualità della loro vita attraverso lo Youth Advisory Board (Yab), nato per raccogliere le voci di bambini e ragazzi che vivono in Italia sulle azioni previste dalla Garanzia Infanzia, o l’iniziativa Youth4Climate, che si terrà a Roma a ottobre 2023, organizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) e che ospiterà giovani provenienti da tutto il mondo per premiare le migliori proposte progettuali per il contrasto al cambiamento climatico.
In primo piano c’è anche la riforma sulla cittadinanza: il Gruppo Crc rinnova l’invito al Parlamento ad approvare una legge che faciliti il raggiungimento della cittadinanza italiana per i minorenni di origini straniera, e ricorda che nell’anno scolastico 2020/21 nel nostro Paese le scuole hanno accolto 865.388 studenti di cittadinanza non italiana, di cui il 65,4% nato in Italia.
Infine, sul tema della sostenibilità, il Gruppo Crc chiede al Governo di realizzare campagne di informazione sull’impatto dei cambiamenti climatici, di potenziare, a partire dal Piano “RiGenerazione Scuola”, l’educazione ambientale e di integrare nei Piani di mitigazione dei rischi ambientali e di adattamento al cambiamento climatico i bisogni e i diritti dei bambini e adolescenti, assicurando linee di bilancio dedicate e il loro coinvolgimento.
Il Gruppo CRC osserva come, invece, non siano stati fatti ancora passi in avanti rispetto alla raccolta dati su infanzia e adolescenza: “Nessuna delle tre banche dati previste per legge e di cui il Gruppo Crc sollecita da anni la messa in funzione risulta ancora pienamente operativa”. Sia Sinba (Sistema informativo sulla cura e la protezione dei bambini e delle loro famiglie) previsto dalla legge 328/2000, sia la banca dati dei minori adottabili e dei coniugi “aspiranti all’adozione nazionale e internazionale” prevista dalla legge 149/2001, che la banca dati dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile prevista dalla legge 38/2006, sono infatti ancora incomplete.
Infine, in tema di governance il Gruppo Crc attende l’annunciata costituzione del nuovo Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, e la nomina del nuovo coordinatore della Garanzia Infanzia, mentre in Parlamento osserva con rammarico come non sia stata ancora nominata la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.

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