Natalità: De Palo (Forum Famiglie) e Bassi (Fafce), “da declino demografico e fuga cervelli dipende il futuro dell’Europa”

“L’annuncio di iniziative per aiutare le regioni Ue a contrastare il doppio fenomeno del declino demografico e della fuga di cervelli fa ben sperare. Finalmente anche l’Europa si è accorta che serve un equilibrio intergenerazionale e che il suo futuro è rimesso in questione da una parte dalla crisi della natalità, che colpisce alcuni Paesi in particolare, a cominciare dall’Italia, dall’altra dalle migrazioni dei nostri giovani che formiamo a spese nostre ma che poi vengono attratti da Paesi con incentivi lavorativi e politiche familiari più accattivanti. Sebbene le politiche demografiche rappresentino una priorità per l’Europa tutta, fino ad ora non è stato fatto molto e quel poco è sempre stato considerato un costo per il bilancio e non un investimento. È tempo di invertire la rotta”. Lo dichiarano in una nota congiunta Gigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari e presidente della Fondazione per la natalità, e Vincenzo Bassi, presidente della Fafce, la federazione dei Forum delle famiglie d’Europa, in riferimento al tweet della commissaria europea per la Coesione, Elisa Ferreira.
Per Bassi, “la questione demografica riguarda tutti; ed è opportuno e necessario creare dei tavoli condivisi a livello europeo ed internazionale col fine di promuovere una nuova primavera demografica”. De Palo aggiunge: “Urge darsi un obiettivo concreto, verificabile e raggiungibile come quota 500mila nuovi nati all’anno per ogni Paese, per impedire il crollo dell’Europa”.

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