Solidarietà: Acli Pavia, partito il progetto “Ver.A.” per le donne fragili

A dicembre 2022 è stato avviato il progetto “Ver.A. – Percorsi verso l’autonomia sociale ed economica delle donne” a cura di Acli provinciali di Pavia in partenariato con Agape odv e Aval. Il progetto è finanziato da Ats Pavia attraverso fondi regionali per un periodo di due anni, con scadenza a novembre 2024. A parlarne oggi è il sito della diocesi di Pavia.
Il progetto intende favorire l’indipendenza sociale ed economica delle donne fragili, mediante la costruzione di percorsi complessi e individualizzati. Sono previsti l’attivazione di interventi svariati, quali la realizzazione di corsi di formazione e di rafforzamento delle competenze, l’accompagnamento nella ricerca del lavoro nell’ambito del lavoro domestico, la creazione di gruppi di parola e di supporto sociale, la consulenza psicologica e legale, l’inserimento lavorativo e il supporto nella gestione dei tempi famiglia-lavoro.
L’obiettivo generale del progetto è di rispondere a un duplice bisogno: la necessità delle donne in contesti di fragilità di avere una stabilità lavorativa e una rete di supporto per una gestione familiare e professionale sostenibile e, contestualmente, rispondere alla necessità delle famiglie con persone anziane o disabili di accudire i propri congiunti, al domicilio, contando su personale formato e di fiducia.
Per la durata delle due annualità si desidera accompagnare 60 donne verso l’inserimento lavorativo e il rafforzamento delle competenze, mettere a disposizione un minimo di 200 ore di baby-sitting in supporto alla donne con figli minori a carico, attivare 40 ore di consulenza legale nella facilitazione e risoluzione di questioni connesse al contratto di lavoro o altre questioni burocratiche e garantire 20 ore di consulenza emotiva in contrasto a situazioni di fragilità emotiva/psicologica, inoltre realizzare due eventi pubblici, rivolti principalmente alle famiglie, su argomenti legali e burocratici.
Al centro delle loro attività prevale l’impegno a generare un miglioramento della condizione dei beneficiari diretti del progetto e contemporaneamente generare effetti positivi a lungo termine all’interno del mercato del lavoro domestico privato familiare.
Grazie all’iniziativa Ver.A. si desidera quindi raggiungere un matching più efficiente tra domanda e offerta di lavoro, un miglioramento del benessere lavorativo ed emotivo delle donne, un rafforzamento delle loro competenze tecniche e delle loro conoscenze sui diritti e doveri legali. Contemporaneamente si genera un meccanismo virtuoso a beneficio delle famiglie con persone anziane in cura che ricevono un supporto ulteriore nell’accudimento al domicilio dei loro cari, si riduce la istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti e si rafforzano le loro conoscenze sui diritti e doveri di natura legale.

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