Scuola: Kaladich (Fidae), “chiediamo a chi si appresta a governare di mettere al centro di ogni azione politica gli studenti”

“Oggi abbiamo una responsabilità molto grande, e parlo di tutta la scuola, perché i ragazzi hanno bisogno di essere accompagnati, senza però avere la presunzione di sostituirci a loro. Per questo chiediamo anche ai politici, a chi si appresta a governare, dove vogliono mettere i giovani, quale spazio vogliono riservargli perché si tratta del futuro del nostro Paese”. Così la presidente nazionale della Fidae, Virginia Kaladich, ha concluso i lavori del Consiglio nazionale della Fidae che si sono svolti a Castellammare di Stabia e a Napoli dal 26 al 29 agosto.
Durante il Consiglio si è svolta anche una sessione pubblica sul tema “Ri-immaginare il nostro futuro insieme: un nuovo contratto sociale per l’educazione” a cui hanno portato il loro contributo anche l’ex presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e l’attuale Ministro per il Sud, Mara Carfagna che ha inviato un videomessaggio. “Dobbiamo garantire a tutti i ragazzi la possibilità di avere l’insegnamento libero – ha detto Tajani -, dobbiamo ricordare che le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico, ne sono state chiuse troppo a causa del Covid e questo è significato, per tanti giovani, perdere un’opportunità”. L’intervento del Ministro Carfagna invece si è concentrato sulla necessità di un nuovo patto “fondato sulla non discriminazione, sull’uguaglianza di opportunità, sulla dignità, un patto fondato sui diritti dei bambini e dei ragazzi. La formazione di generazioni consapevoli e qualificate è la sola chiave per affrontare le sfide senza precedenti del nostro tempo, dai cambiamenti climatici alla pandemia, dalla crescita delle diseguaglianze alle povertà sociali ed economiche”.
I lavori dell’assise annuale della Federazione si sono concentrati sulla valutazione dell’anno che si è chiuso ma soprattutto sulla programmazione dell’anno scolastico 2022-2023 che si dovrà sviluppare su tre pilastri: Patti territoriali, Percorsi di educazione alla pace e Percorsi di educazione alla cura del creato, al rispetto della vita e alla sostenibilità.
In particolare, anche per il prossimo anno sono stati confermati i webinar del ciclo di formazione “I mercoledì della Fidae” che ormai da 3 anni offrono una formazione attenta e ad hoc per docenti e personale scolastico di scuole paritarie e non, per affrontare a meglio le sfide della scuola del futuro. Sono stati inoltre confermati anche per il 2022-2023 i progetti di mobilità con l’Erasmus plus e si è anche deciso di puntare su nuovi modelli di comunicazione, più attenti ai territori, anche grazie alla collaborazione tra Fidae e Fisc.
Al termine dei lavori inoltre è stato redatto e diffuso il nuovo Manifesto intitolato “Rivestiti di speranza educhiamo a immaginare nuovi futuri” che, partendo dall’ultimo rapporto Unesco, vuole rilanciare e riscoprire una nuova consapevolezza e cioè quella che l’educazione prende le sue mosse non tanto dal “far fronte a dei problemi”, quanto piuttosto da quel senso di meraviglia che suscitano gli occhi delle allieve e degli allievi, che chiedono ai loro educatori di essere aiutati a esplorare gli orizzonti che conducono al bene, al bello, al buono.

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