Cile: vescovi in vista di plebiscito su Costituzione, “voto con consapevolezza e coscienza. Necessità di rimarginare ferite e riparare fratture di convivenza nazionale”

“Questi giorni che restano per prendere una decisione devono essere per ciascuno un momento di riflessione personale, familiare e comunitaria, il cui orizzonte deve essere impostato sul futuro del Cile e sulla necessità che il Paese avvii cammini che permettano di rimarginare le ferite e riparare le fratture della nostra convivenza nazionale”. È l’esortazione contenuta nel messaggio del Comitato permanente della Conferenza episcopale cilena (Cech), in vista del plebiscito sulla nuova Costituzione di domenica prossima, intitolato “Atteggiamenti da avere di fronte a una scelta di eccezionale importanza”, diffuso anche attraverso un video dal vicepresidente della Cech, mons. Fernando Chomali. Il messaggio ricorda che, come ha sottolineato Papa Francesco, il dialogo tra le diverse generazioni è un elemento decisivo per maturare le scelte a livello sociale.

Il clima, nel Paese è molto acceso. L’iniziale benevolenza della popolazione rispetto alla Costituente, eletta a suffragio universale poco più di un anno fa, e al suo lavoro ha fatto posto a diffusi atteggiamenti di scetticismo e contrarietà, rispetto a un testo che, pur venendo incontro all’esigenza di garantire i diritti delle popolazioni indigene, la tutela del creato e dell’acqua, un sistema sanitario e scolastico pubblico di qualità, appare secondo molti eccessivamente rigido e ideologico. Tra i punti più controversi, l’introduzione in Costituzione del diritto all’aborto. La maggior parte dei sondaggi ritiene che i no alla Costituzione siano in vantaggio rispetto a chi la approva.
I vescovi, nel loro messaggio, ribadiscono l’invito a un voto informato e secondo coscienza, poiché nei momenti decisivi di una nazione nessuno può escludersi dal contribuire con la propria opinione. “Per questo – si legge – invitiamo tutti coloro che hanno diritto di voto a esercitarlo con consapevolezza e coscienza informate. Al di là dei requisiti legali, il voto è un’espressione d’amore per il Cile, il suo popolo e il suo futuro”.

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