Università: classifica Censis. Tra le piccole sedi spicca Camerino. Bene il Politecnico di Milano. Non statali: sul podio Bocconi e Cattolica

Nella classifica Censis dei piccoli atenei statali italiani (fino a 10.000 iscritti) l’Università di Camerino occupa la prima posizione, con un punteggio pari a 99,5, seguita dall’Università di Macerata (87,2). Al terzo posto, avendo scalato tre posizioni, quest’anno c’è l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (86,5). Retrocedono gli atenei laziali di Cassino (85,0) e della Tuscia (83,0). Sale di due posizioni l’Università della Basilicata (80,5), che precede l’Università di Teramo (80,2). Retrocede l’Università del Sannio (79,3). Chiude la classifica l’Università del Molise (75,7).
La classifica dei politecnici è guidata anche quest’anno dal Politecnico di Milano (97,0), seguito dal Politecnico di Torino (91,5), che ora occupa la seconda posizione, che lo scorso anno apparteneva allo Iuav di Venezia (90,5). Chiude la classifica il Politenico di Bari (87,7).
Tra i grandi atenei non statali (oltre 10.000 iscritti) in prima posizione c’è anche quest’anno l’Università Bocconi (92,6 punti) e in seconda l’Università Cattolica (76,2). Tra i medi (da 5.000 a 10.000 iscritti) è la Luiss a collocarsi in testa (93,2), seguita quest’anno dallo Iulm (80,2). Tra i piccoli (fino a 5.000 iscritti) è prima la Libera Università di Bolzano (94,6), seguita dall’Università di Roma Europea (86,8).
Le graduatorie possono essere esaminate nel dettaglio nella sezione del sito web del Censis.

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