Ucraina: Csv Vicenza, domani il concerto “Le arie liete del cuore per la pace” dedicato a volontari, profughi, famiglie che accolgono

(Foto: Csv Vicenza)

Il Centro di servizio per il volontariato (Csv) della provincia di Vicenza celebra quest’anno il suo quarto di secolo, in un momento ancora così difficile e impegnativo per il mondo dei volontari, in prima fila per rispondere alle emergenze sociali della pandemia e della guerra. Venticinque anni di supporto alle associazioni con servizi, consulenze, formazione sempre attuale, iniziative e momenti di dialogo: “Co-progettare e co-programmare sono, di fatto, parole chiave che in questi anni hanno creato legami tra realtà non profit e profit per guardare insieme verso un futuro sostenibile del territorio vicentino diffondendo la cultura del volontariato”.
Il Csv celebrerà questo anniversario con varie iniziative da giugno sino a fine anno, iniziando con un evento che si lega all’impegno portato avanti sin dall’inizio della guerra in Ucraina. Infatti, in qualità di capofila, “sta coordinando il progetto ‘Emergenza Ucraina’: oltre 500 esuli sono stati accolti nelle famiglie vicentine, in prevalenza mamme con bambini, grazie al supporto di Otb Foundation e la collaborazione di tanti enti pubblici e oltre 40 associazioni del territorio, in particolare’ Il Ponte Mict’, Dialog e la Comunità ucraina di S. Giuseppe”.
“Visto questo grande coinvolgimento, insieme al comune di Vicenza, si è deciso di dedicare il concerto ‘Le arie liete del cuore per la pace in Ucraina’ ai volontari, alle famiglie italiane, agli amici ucraini ospitati e a coloro che stanno aiutando in questa emergenza – raccontano Mario Palano e Maria Rita Dal Molin, presidente e direttore del Csv vicentino -, comprese le istituzioni con le quali il Csv si coordina nell’unità di crisi della Prefettura di Vicenza”. Sarà un momento di condivisione quello di giovedì 2 giugno dalle 17 al Teatro comunale di Vicenza; il Coro e l’Orchestra di Vicenza, con la partecipazione di alcuni giovani musicisti ucraini, saranno diretti dal Maestro Giuliano Francasso e accompagneranno le voci del soprano lirico Ilaria Gusella, delle cantanti ucraine Illaria Ethno e Eleonora Dzhulyk, quest’ultima artista del Teatro musicale di Kharkiv.
Un altro momento significativo sarà il concerto “Incanto” con Antonella Ruggiero, sabato 11 giugno, alle 21, al Teatro Olimpico di Vicenza. L’iniziativa nasce dal desiderio di far emergere le emozioni che vivono molte donne nel riprendere in mano la propria vita dopo malattie e difficoltà, anche grazie all’azione dei volontari. La musica, la poesia e la magia dei colori degli abiti unici della stilista Laura Milan, indossati dalle protagoniste e simbolo del progetto Reinassance, cercheranno di “cancellare” almeno per un po’ la paura e la violenza.
Per entrambi i concerti, l’entrata sarà gratuita su prenotazione dal sito del Csv, chiamando il numero 0444235308 oppure inviando una mail a info@csv-vicenza.org.

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