Comece: Bruxelles, incontro degli ordinariati militari Ue su politica di sicurezza e difesa comune, implicazioni guerra in Ucraina e percorsi di disarmo

Le sfide emergenti attuali nel contesto di politica di sicurezza e difesa comune in Ue, le implicazioni della guerra in Ucraina e “percorsi per il disarmo”. Sono le questioni al centro di un incontro degli ordinariati militari dell’Ue che si è aperto questa mattina a Bruxelles, presso il segretariato della Commissione delle Conferenze episcopali della comunità europea (Comece). “La Comece – si legge in una nota dell’Ordinariato militare italiano – intende offrire ai vescovi militari e ai rappresentanti degli ordinariati la possibilità di confronto con i funzionari militari dell’Unione in merito alle sfide emergenti attuali nel contesto della politica di sicurezza e difesa comune, sia dell’Ue che degli Stati membri. Ovvio si tratterà anche delle implicazioni della guerra in Ucraina e della linea strategica dell’Unione europea”. La celebrazione eucaristica, presieduta dall’ordinario militare della Lituania, mons. Gintaras Grušas, aprirà la giornata. I lavori saranno poi presentati dal segretario generale della Comece, don Manuel Barrios Prieto. Si discuterà altresì dei “percorsi per il disarmo”. Ed ancora ci si confronterà su quali sviluppi geopolitici la Chiesa dovrebbe dedicare particolare attenzione nel suo dialogo con le istituzioni europee e sull’opera delle cappellanie militari. Interverranno il direttore per la politica di sicurezza, Pawel Herczynski, per lo Stato maggiore militare dell’Ue il gen. Bart Laurent e David Pustzai, responsabile delle politiche per il disarmo. Per l’Italia parteciperà l’ordinario militare Santo Marcianò.

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