Ospedale Bambino Gesù: firmato accordo con Aics per cura pazienti pediatrici libici con gravi patologie

E’ stato firmato oggi l’accordo fra l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù (Opbg) di Roma per la cura in Italia di pazienti pediatrici affetti da patologie gravi. L’ accordo, del valore di 2,425 milioni di euro, rientra nell’ambito del progetto della Cooperazione italiana ”Intervento di emergenza a favore di bambini libici affetti da gravi patologie”, approvato dalla vice ministra degli Maeci, Marina Sereni.
La firma dell’accordo consentirà a 25 pazienti pediatrici non curabili in Libia di essere assistiti dal Bambino Gesù. I giovani malati, che saranno accompagnati in Italia da un genitore o tutore legale, riceveranno presso l’Opbg cure sanitarie, assistenza sociale e psicologica e potranno seguire percorsi scolastici adeguati ai loro bisogni. La presenza di mediatori culturali di lingua araba faciliterà una corretta comunicazione fra i giovani pazienti, i loro familiari ed il personale della struttura sanitaria.
“L’accordo firmato oggi conferma l’efficacia di una partnership frutto della sinergia fra l’impegno umanitario e un’eccellenza sanitaria italiana come quella dell’Ospedale Bambino Gesù”, ha dichiarato Luca Maestripieri, direttore Aics, spiegando che l’ospedale “si farà carico anche dei controlli clinici, come ad esempio i Day Hospital e parteciperà alle spese con il suo contributo organizzativo, logistico, di mediazione culturale e di supporto agli accompagnatori dei pazienti in cura. A ciò si aggiunge il contributo della sede Aics di Tunisi, del Maecie dell’Ambasciata di Tripoli che collaborano attivamente al progetto”. “Desidero ringraziare l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e la vice ministra degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Marina Sereni, per questa nuova iniziativa che ci permette di accogliere altri 25 bambini libici con gravi patologie insieme alle loro famiglie- ha dichiarato Mariella Enoc, presidente Opbg -.Mentre a livello internazionale conflitti insensati e cruenti, disastri climatici e aumento delle povertà segnano con i propri effetti proprio i più piccoli e indifesi, avvertiamo con rinnovata urgenza la responsabilità di offrire disponibilità ai ‘figli del mondo’ che hanno bisogno della nostra capacità di cura e di accoglienza”.

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