Francia: rieletto mons. Éric de Moulins-Beaufort, presidente dei vescovi francesi

Mons. Éric de Moulins-Beaufort è stato rieletto oggi presidente della Conferenza dei Vescovi di Francia (Cef), durante l’Assemblea dei Vescovi a Lourdes. “Una rielezione senza sorprese – commenta il quotidiano cattolico La Croix – di un uomo di Chiesa che, in tre anni, ha saputo imporre una consapevolezza e una reazione adeguata agli abusi sessuali nella Chiesa”. L’arcivescovo di Reims era stato eletto presidente nel marzo 2019. In questi tre anni ha dovuto gestire le rivelazioni del Rapporto prodotto dalla Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (Ciase) che presentato da Jean-Marc Sauvé il 5 ottobre scorso, ha provocato un’onda di choc in tutta la Francia. I dati del Rapporto sono noti. La stima delle vittime è di 216.000 vittime nell’arco temporale dal 1950 al 2020. Salgono a 330.000 se si comprendono anche quelle abusate da laici collaboratori nelle istituzioni cattoliche. Mons. Éric de Moulins-Beaufort – scrive La Croix – “non ha nascosto lo sconvolgimento interiore causato in lui dall’ascolto delle vittime. Mantenendo la parola data e guidando i suoi colleghi, ha ricevuto le lezioni della commissione Sauvé, e ha provocato una vera conversione dell’episcopato, durante l’ultima Assemblea Plenaria del novembre 2021”. Insieme al presidente, i vescovi hanno anche eletto i due vice-presidenti. Sono, per il secondo mandato, mons. Dominique Blanchet, vescovo di Créteil, e mons. Vincent Jordy, arcivescovo di Tours.

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