Iraq: Aics e Upp, al via la nuova fase del progetto per la salute della popolazione rientrata nella Piana di Ninive

È stata avviata oggi in Iraq la fase IV di “Salamtak” (La tua salute), programma pluriennale di salute mentale, riproduttiva e materno-infantile finanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo (Aics) e implementato dalla Ong italiana “Un ponte per” (Upp) e dalla francese Solidarités International. Il programma, lanciato nel 2018, è nato per rispondere alle esigenze della popolazione irachena rientrata nella Piana di Ninive dopo la cacciata dell’Isis e in particolare nella città di Mosul, ex capitale irachena dell’auto-proclamato Califfato. Novità di questa IV fase, le cui azioni interesseranno 3 ospedali pubblici, 2 centri di salute primaria e un centro per la salute, è l’introduzione di un focus aggiuntivo sulla corretta gestione dei rifiuti sanitari e la garanzia di accesso ad acqua sicura. L’obiettivo del progetto è migliorare le condizioni di vita delle comunità vulnerabili nel Governatorato di Ninive anche nell’ottica di prevenzione delle malattie trasmissibili e non. I servizi per garantire la salute sessuale, riproduttiva e materno-infantile si concentreranno nel Centro sanitario di Bashiqa e nei centri di salute primaria di Hermat (Mosul ovest) e Hammam Al Alil (Mosul sud) dove verrà attivata una nuova unità materno-infantile operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con la presenza di 4 medici e 4 ostetriche e un servizio di ambulanze sempre operativo per le emergenze ostetriche e neonatali.
I servizi di salute mentale e supporto psicologico saranno offerti nel Centro di Bashiqa e nel centro di salute primaria di Hermat, con l’assunzione di psicologhe che svolgeranno sessioni individuali e di gruppo con le persone del luogo. Nell’ospedale Al Hurok (Mosul ovest) invece saranno allestite due sale di emergenza (una per donne e una per uomini) dedicata alle ustioni, un’altra piaga che affligge la popolazione locale a causa dei numerosi ordigni e mine inesplose. Al fine di contribuire alla prevenzione delle malattie trasmissibili, in particolare legate alla salute materna e infantile, sessuale e riproduttiva, “Un ponte per” e Solidarités International condurranno delle sessioni di sensibilizzazione nelle scuole delle comunità intorno alle strutture sanitarie interessate. Le persone che beneficeranno dei servizi sanitari saranno oltre 8.000, mentre 83 membri del personale medico e paramedico saranno direttamente coinvolti in attività di formazione e sviluppo di capacità tecniche. Infine, gli ospedali Batol e Al Jumhori, entrambi a Mosul ovest, vedranno una riabilitazione degli impianti idrici per ridurre i rischi legati allo smaltimento delle acque reflue, e sarà inaugurato un nuovo sistema di corretta gestione dei rifiuti chimici e sanitari.

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