Santa Sede: p. Guerrero Alves, “attività economica non tolga credibilità a missione evangelizzatrice della Chiesa”

“Aiutare l’economia della Santa Sede a soddisfare i suoi bisogni, facendo attenzione che l’attività economica non distragga o tolga credibilità alla missione di aiutare l’unità nella carità, e alla missione evangelizzatrice della Chiesa”. Così il prefetto della Segreteria per l’Economia, padre Juan Antonio Guerrero Alves, descrive il compito del dicastero che guida ormai da due anni. In un’intervista con i media vaticani sul bilancio preventivo 2022, firmata da Andrea Tornielli, Guerrero offre alcuni dati del nuovo budget della Santa Sede, che quest’anno è notevolmente aumentato a motivo dell’inclusione di nuovi enti. “Contenimento delle spese, senza ridurre la carità del Papa, ma anzi aumentandola, con vaccinazioni per i senzatetto; aumento degli aiuti alle Chiese bisognose, e allo stesso tempo un’ulteriore diminuzione delle entrate”: così il gesuita sintetizza i risultati più importanti ottenuti negli ultimi mesi. Aumento delle rendite del patrimonio immobiliare e centralizzazione degli investimenti finanziari, le direttive per il futuro. Il prefetto della Segreteria per l’Economia parla anche della modalità della vendita del palazzo di Sloane Avenue a Londra, “un’operazione condotta in piena trasparenza e secondo le nuove regole dei contratti vaticani”: “Sono state ricevute sedici offerte, quattro sono state selezionate, dopo una seconda tornata di offerte, è stata scelta la migliore. Il contratto di vendita è stato firmato, abbiamo ricevuto il 10% del deposito e tutto sarà concluso nel giugno 2022”. “La perdita della presunta truffa, di cui si è parlato molto e che ora è sottoposta al giudizio dei tribunali vaticani, era già stata presa in considerazione nel bilancio”, precisa Guerrero: “L’edificio è stato venduto al di sopra della valutazione che avevamo in bilancio e della valutazione fatta dagli istituti specializzati”.

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