Tratta: prima video-conferenza europea del Gruppo Santa Marta su la tratta di esseri umani e lo sfruttamento lavorativo in Europa

Il gruppo Santa Marta, nato nel 2014 per volontà di Papa Francesco, con lo scopo di creare una rete tra le agenzie della Chiesa cattolica e le forze di polizia per contrastare sfruttamento e schiavitù e offrire cura pastorale, dopo essersi riunita per alcuni anni, ora organizza la sua prima conferenza europea, il prossimo 8-9 febbraio. L’evento, inizialmente previsto a Colonia, ma poi diventato video conferenza per motivi di pandemia, avrà come tema “Eliminazione della schiavitù moderna: come possiamo riuscire? La tratta di esseri umani e lo sfruttamento lavorativo in Europa”. Il problema verrà affrontato soprattutto in relazione alla crisi scatenata dalla pandemia che ha reso lo sfruttamento ancora più evidente in tanti settori e il traffico una piaga ancora più diffusa. Ad aprire i lavori saranno i due co-moderatori, il vescovo William Kenney ed Helga Gayer, presidente del Greta (il gruppo di esperti contro la tratta del Consiglio d’Europa). Il presidente del gruppo Santa Marta, card. Vincent Nichols, definirà gli obiettivi dei lavori che nella prima fase saranno dedicati a definire il contesto attuale, per poi esaminare quali le sfide ai diversi livelli (europeo, autorità nazionali, chiese, agenzie di polizia) e quali le potenzialità della collaborazione per fermare il traffico e lo sfruttamento. L’ultima parte della Conferenza sarà dedicata ad ascoltare “voci dalla base” dell’impegno e a definire alcune raccomandazioni per l’azione.

 

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