Nonni e anziani: Forum famiglie Marche, “necessarie politiche oltremodo attente ai caregiver di non autosufficienti”

Domani si celebrerà la prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, istituita da Papa Francesco. “Sappiamo bene – si legge in una nota del Forum delle associazioni familiari delle Marche – quanti nostri amici anziani hanno sofferto durante la pandemia: diversi si sono ammalati, molti sono deceduti e alcuni sono stati costretti alla solitudine per un tempo lunghissimo. La Giornata è anche dedicata ai nonni, che ancora di più, in estate, si occupano dei nipotini mentre i genitori lavorano. Come farebbe oggi la società italiana senza i nonni? Sono una presenza indispensabile e spesso, per le famiglie più fortunate, risolvono tante situazioni che spesso si complicherebbero a causa delle attuali, carenti, politiche familiari”.
“Come Forum delle associazioni familiari delle Marche – dice il presidente Paolo Perticaroli – vorremmo che questa Giornata fosse un momento di riflessione, in particolare per la nostra Regione, che ha uno dei tassi di natalità più bassi in Italia, ma che è anche un territorio dove gli anziani vivono meglio e più a lungo. Sono due aspetti che vanno considerati insieme e affrontati in parallelo: da una parte, occorre mettere in atto quei provvedimenti che aiutino le giovani famiglie a realizzare i propri desideri e, dall’altro, sono necessarie politiche familiari a sostegno di anziani soli o non autosufficienti. Sono dunque auspicabili politiche oltremodo attente ai caregiver di familiari non autosufficienti con necessità di sollievo e supporto e misure di sostegno a una maggiore autonomia degli anziani, favorendo la loro permanenza nel proprio domicilio, consolidando e sviluppando l’autonomia personale e relazionale, mediante l’attivazione di voucher per l’integrazione e l’implementazione della rete dei servizi”. Per Perticaroli, “è urgente e necessario prevedere strumenti di lungo periodo per il coordinamento, l’analisi, la programmazione e il monitoraggio in materia di invecchiamento attivo a livello regionale, con il coinvolgimento di tutti gli assessorati dei servizi regionali e gli ambiti sociali; inoltre, nella nostra Regione Marche, abbiamo la possibilità di collaborare con l’Inrca, che da anni è impegnata proprio nello studio dell’invecchiamento attivo e nel sostegno agli anziani non autosufficienti con nuove tecnologie”.

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