Olimpiadi: Mattarella, “a Tokyo le prime dopo la pandemia, sentimento di speranza è sentito da tutti”

“Come tutti sappiamo, la storia delle Olimpiadi è stata attraversata, sovente bloccata, da guerre, da tensioni, persino dal terrorismo. Queste sono le prime Olimpiadi e Paralimpiadi dopo la pandemia, dopo questa pausa di un anno; una pandemia che, come sappiamo bene, ha provocato milioni di morti, ha frenato l’economia mondiale, ha compresso la vita sociale in tutto il mondo”. Lo ha sottolineato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale gli atleti italiani in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2021 ai quali ha consegnato la bandiera.
“Quindi – ha osservato il Capo dello Stato – il sentimento di speranza, il desiderio di riavviarsi che i giochi suscitano in tutti – nel nostro come negli altri Paesi – è anche rafforzato, è molto avvertito, è molto sentito da tutti i nostri concittadini, ma è anche rafforzato dal carattere di universalità che le Olimpiadi esprimono, dal messaggio che esse inviano – Olimpiadi e Paralimpiadi – di universalità”. “Nel mondo – ha proseguito Mattarella – abbiamo necessità e responsabilità comuni. Questo ci lega strettamente a tutti gli altri popoli”. “Avvertiamo il bisogno di comprenderci, di cooperare, e possiamo vincere le sfide più grandi che ci si presentano soltanto se le affrontiamo insieme”, ha aggiunto il presidente, evidenziando che “le Olimpiadi e le Paralimpiadi sono un’occasione straordinaria per sottolineare, ribadendoli, questi principi di collaborazione internazionale”.

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