Estate: mons. Carboni (Oristano e Ales-Terralba) ai turisti, sia “un tempo di serenità e distensione” nel quale “sperimentare relazioni autentiche e durature”

“Tutti desideriamo vivere un tempo di serenità e di distensione, godendo della bellezza del mare o l’incanto della montagna, dell’arte e delle diverse proposte culturali delle città ma anche dei piccoli borghi dell’interno della Sardegna. Sebbene non sia ancora possibile darci una stretta di mano per esprimere la gioia di avervi tra noi, faremo comunque di tutto per farvi sperimentare relazioni autentiche e durature”. Lo scrive mons. Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e amministratore apostolico di Ales-Terralba, nel messaggio ai turisti che hanno scelto la Sardegna per trascorrere le loro vacanze estive. “Siate i benvenuti tra noi!”, afferma l’arcivescovo, aggiungendo che “siamo lieti di accogliervi, dopo un anno difficile per tutti e segnato dalle limitazioni che ben conosciamo”. “Il nostro desiderio – assicura mons. Carboni – è di aiutarvi a trascorrere i giorni della vostra vacanza a contatto con la natura, la ricchezza della nostra storia e delle nostre tradizioni e la gioia della fede che accomuna tanti fratelli e sorelle che non esiteranno a dare testimonianza della loro calda umanità”.
“Se negli anni scorsi era prepotente il desiderio d’immergersi nei paesaggi incontaminati, gustando la solitudine, ora invece – osserva l’arcivescovo – avvertiamo ancora di più la forte esigenza del contatto, dell’esperienza della prossimità con la vita semplice della gente. Quest’anno parleremo molto di più con i nostri occhi e pure il nostro cuore ascolterà e comprenderà molto di più perché tutti abbiamo provato le stesse fatiche e sofferenze. Insieme supereremo le nostre paure e incertezze animandoci vicendevolmente ad avere speranza per il domani”.
Infine, mons. Carboni coglie l’occasione per “esprimere vicinanza e preghiera anche a tutti gli operatori che rendono possibile il turismo nella nostra Isola grazie alla loro professionalità e ai servizi messi in campo”. “Vi assicuro la mia preghiera e – conclude – vi auguro che possiate vivere una stagione di ripresa decisa perché non manchi il lavoro e la soddisfazione di veder ripagati i vostri sforzi per un ritorno duraturo e sereno alla normalità”.

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