Fattore famiglia: Veneto, estesa la sperimentazione a integrazione dell’Isee per l’accesso ai servizi alla prima infanzia

“Un primo tentativo d’attivazione di politiche stabili e credibili che favoriscano la natalità in un territorio che ha perso il 33% dei nuovi nati negli ultimi 12 anni. Si tratta di un’opportunità per molti Comuni del nostro territorio e di una conquista nel segno dell’equità e della giustizia verso le famiglie”. Così Adriano Bordignon, direttore del Consultorio del Centro della famiglia e presidente del Forum delle associazioni familiari del Veneto, commenta l’estensione su tutto il territorio regionale della possibilità di sperimentare il “Fattore famiglia” a integrazione e perfezionamento dell’Isee per garantire alle famiglie un accesso più equo ai servizi rivolti alla prima infanzia. La Regione ha previsto uno stanziamento economico complessivo di 5 milioni di euro gestiti tramite i 21 Ambiti territoriali sociali (Ats).
Per Bordignon, “la sperimentazione sull’intero territorio regionale rappresenta un grande passo in avanti per tenere realmente da conto i carichi familiari e poterli misurare, nonché riconoscere l’enorme impegno che ogni giorno le famiglie mettono in campo. Un investimento generativo per la sostenibilità e la crescita delle nostre comunità che è auspicabile possa essere potenziato in futuro nella rimodulazione dell’accesso agevolato a un sempre più ampio ventaglio di servizi”. “In questo senso – conclude – confidiamo che la Legge regionale 20/2020, che contiene anche il ‘Fattore famiglia’, trovi tempestivamente applicazione e pieno sviluppo, per non essere, drammaticamente, fuori tempo massimo per adoperarsi positivamente sulla natalità”.
Di “uno strumento molto importante per le famiglie, in particolare, per quelle che faticano ad arrivare alla fine del mese”, parla Mario Conte, presidente di Anci Veneto. “Si tratta di un risultato ottenuto grazie alla capacità di fare squadra di Centro della famiglia e Forum delle associazioni familiari – il tributo di Conte – che avrà un impatto positivo direttamente sui cittadini e le comunità”. “Questa misura – aggiunge il presidente di Anci Veneto – non serve solo ad essere più attenti alle esigenze economiche delle famiglie, ma serve a dare un segnale importante ovvero fa capire che nei nostri territori ci sono servizi e supporti per tutte quelle famiglie che vogliono fare figli. Il ‘Fattore famiglia’, inoltre, è la conferma che i Comuni in Veneto sono un laboratorio di buona amministrazione che mette al centro i cittadini”.

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