Croazia: un anno dopo il terremoto di Sisak visita dei sacerdoti di Djakovo. Lenic (decano), “che la città non sia dimenticata”

I sacerdoti di Djakovo con il vescovo di Sisak, mons. Vlado Kosic (foto Diocesi di Sisak)

Una visita nella diocesi di Sisak, duramente colpita dal terremoto a fine 2020 nell’omonima città della Croazia, è stata effettuata ieri da sacerdoti croati della zona di Djakovo, arcidiocesi di Djakovo-Osijek, con lo scopo di consegnare le donazioni raccolte. Il gruppo, guidato dal decano Ivan Lenic, ha incontrato il vescovo locale, mons. Vlado Kosic, e ha visitato la cattedrale dell’Esaltazione della Santa Croce, colpita dal sisma, il santuario dedicato alla Madonna dei sofferenti a Gora e la chiesa di San Lorenzo a Petrinja. Il loro soggiorno si è concluso con un colloquio con la direttrice della Caritas diocesana, Kristina Radic, impegnata in prima linea nella ricostruzione dopo il terremoto. “Lo scopo della nostra azione è stato non solo raccogliere beni materiali ma raccontare ai nostri fedeli la situazione nella diocesi di Sisak a quasi un anno dal terremoto”, ha detto don Lenic. “Il desiderio mio e di tutti i sacerdoti – ha aggiunto – era visitare di persona Sisak per testimoniare la nostra vicinanza alla gente di questa zona e contribuire in modo tale che la provincia non sia dimenticata ma sia rinnovata sia spiritualmente che materialmente”.

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