Terra Santa: Betlemme si prepara ad accogliere di nuovo i pellegrini dal 6 novembre

(Foto AFP/SIR)

Dopo una pausa di circa un anno e mezzo, in concomitanza con la decisione del governo israeliano di aprire le frontiere a partire dal 1° novembre 2021 ai pellegrini completamente vaccinati o guariti dal Covid-19, Betlemme si prepara ad accogliere nuovamente i pellegrini, che potranno tornare a soggiornarvi dal 6 novembre prossimo. A fare il punto della situazione, dal suo sito ufficiale, è il Patriarcato latino di Gerusalemme, che riporta: “In preparazione all’accoglienza dei pellegrini, sono stati preparati protocolli sanitari secondo gli standard internazionali per garantire la sicurezza e l’incolumità di chi arriva e di tutti i lavoratori del settore turistico”. Per raggiungere questo obiettivo, spiega il Patriarcato latino, “il Ministero del Turismo palestinese ha organizzato un programma di formazione intitolato ‘Jahzeen’ o ‘Ready’, per offrire al personale del settore la preparazione adeguata circa le norme da adottare per proteggersi dal Cocid-19, sia per quanto riguarda le strutture alberghiere sia per i professionisti del settore, ciascuno secondo il proprio ambito”. Qualsiasi hotel che desideri ricevere pellegrini deve avere un certificato ‘Jahzeen’ appeso all’ingresso. Potranno pernottare a Betlemme solo i pellegrini che hanno ricevuto le vaccinazioni o si sono sottoposti a test Pcr”. Rula Ma’ay’ah , ministro del Turismo, ha affermato che “la lista dei Paesi dai quali provengono i pellegrini cui sarà permesso di entrare in Palestina sarà resa nota al più presto, al fine di garantire sia la salute del cittadino locale sia quella del pellegrino”. Durante gli anni 2018-2019, la Palestina ha visto un gran numero di visitatori e le camere d’albergo occupate a Betlemme sono state più di 12.000. Per favorire il ritorno alla normalità, soprattutto dopo il difficile periodo vissuto, in particolare dagli abitanti di Betlemme, il Comune di Betlemme, fa sapere il Patriarcato latino, organizzerà diverse attività ed eventi per celebrare il Natale di quest’anno. “Gli eventi prevedono la cerimonia di accensione dell’albero di Natale, il primo sabato di dicembre, e un mercatino che offrirà prodotti tipici, locali e internazionali. Il Comune organizzerà anche eventi natalizi e iniziative culturali per famiglie e bambini”, ha spiegato Carmen Ghattas, direttrice del Dipartimento relazioni pubbliche e media del Comune di Betlemme. La settimana scorsa il primo ministro palestinese, Muhammad Shtayyeh, aveva rivolto un appello a pellegrini e agenzie turistiche perché facessero in modo di soggiornare negli hotel di Betlemme e di Gerusalemme, annunciando l’inizio della stagione turistica internazionale in Palestina e sottolineando che “non ci saranno chiusure, soprattutto perché ci stiamo avvicinando all’immunità collettiva, grazie agli sforzi fatti per somministrare il vaccino a tutti”.

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