Diocesi: Acireale, domani e mercoledì 10 novembre due incontri di formazione riguardanti “l’adeguamento liturgico della basilica cattedrale”

Gli Uffici pastorali dei beni culturali ecclesiastici e liturgico della diocesi di Acireale, in collaborazione con l’Associazione Cento Campanili, organizza due incontri di formazione riguardanti “l’adeguamento liturgico della basilica cattedrale”. Questi si terranno nella stessa basilica e saranno moderati da don Raffaele Stagnitta, vice direttore dell’Ufficio Liturgico. Il programma prevede un primo convegno domani, mercoledì 3 novembre, alle ore 18,30, sul tema “L’ecclesia cathedralis: sede della cattedra del vescovo”. Relatore sarà don Mario Camera, ecclesiologo e docente presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania.
Mercoledì 10 novembre, alle ore 18,30, il secondo convegno sul tema “Il presbiterio di una cattedrale: spazio liturgico per una chiesa sinodale”. Relatore sarà don Alberto Giardina, liturgista e cancelliere della diocesi di Trapani.
“Conclusa positivamente la prima fase che ha previsto lo studio di fattibilità, obbligatorio affinché la diocesi potesse essere ammessa al bando nazionale della Cei, la seconda fase prevede adesso la sensibilizzazione ed il coinvolgimento della comunità”, spiega una nota della diocesi. “A questo scopo – dichiara don Angelo Milone, direttore dell’Ufficio dei beni culturali della diocesi – verranno attuate anche altre iniziative su vari livelli, in modo da creare un ampio dialogo tra le diverse realtà ecclesiali e territoriali”. Il percorso avrà termine, tra qualche anno, con il progetto approvato e finanziato dalla stessa Cei.
“Negli ultimi decenni – ricorda la nota -, molti interventi hanno dato maggiore dignità alla basilica cattedrale, luogo caro ai fedeli della Diocesi. In questo senso assume una speciale rilevanza il progetto che riguarda l’adeguamento degli spazi liturgici secondo le norme e la prassi derivanti dalla riforma liturgica che dà seguito al Concilio ecumenico vaticano II”.
Il vescovo mons. Antonino Raspanti, in relazione alla proposta di questa riforma, ha incoraggiato l’opportunità dell’adeguamento liturgico della cattedrale di Acireale. “Sono note, infatti, le criticità che nella basilica cattedrale di Acireale rendono necessaria una definizione corrispondente degli elementi più importanti dell’edificio sacro, in special modo di una cattedrale, ossia l’altare, l’ambone, la cattedra del vescovo. Punto di riferimento per questo tema è la Nota pastorale della Commissione episcopale per la liturgia ‘L’adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica’ del 1996”, conclude la nota.

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