Diocesi: Grosseto, il card. Bassetti ha aperto la Settimana della Bellezza. “Serve una risposta di comunione e corresponsabilità per guarire le ferite della pandemia”

(Foto: diocesi di Grosseto)

“Mai come oggi serve una risposta di comunione e corresponsabilità per guarire le varie ferite che la pandemia ha prodotto e per unire il Paese”. Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, aprendo, nella cattedrale di Grosseto, la sesta edizione della “Settimana della Bellezza”, evento promosso dalla diocesi maremmana, che quest’anno è dedicato al tema della “Infinita bellezza… oltre la siepe”.
Chiamato ad offrire una riflessione sull’urgenza di un ascolto riconciliato, Bassetti ha usato parole ben precise per delineare il futuro dell’Italia. A partire dalla “riconciliazione fraterna”, ovvero “una riconciliazione sui fondamenti del nostro vivere insieme: dalle Alpi a Lampedusa siamo un unico Paese, siamo veramente fratelli e sorelle d’Italia che si riconoscono come tali in virtù di valori comuni”. E ha aggiunto: “La fede cattolica, da questo punto di vista, è un bene preziosissimo, non solo perché fonte di un’eredità storica antichissima, ma perché l’ispiratrice di una miriade di esperienze religiose diverse: da quelle caritatevoli a quelle più spirituali”.
Il presidente Cei ha, poi, parlato di “condivisione” e di “collaborazione e solidarietà”. “Occorre uscire dalla pandemia tutti insieme e con l’aiuto reciproco, senza lanciare invettive contro qualcuno, senza cercare capri espiatori della crisi e, soprattutto, senza dimenticare nessuno lungo il cammino della vita”. In questo, la Chiesa italiana può essere quella “ambulanza per chi cade”, secondo un’espressione ripresa da don Primo Mazzolari.
Rispondendo, poi, a una domanda sull’impegno socio-politico dei cattolici, il porporato ha esortato il laicato cattolico italiano a tornare ad “approfondire la dottrina sociale della Chiesa che è un catechismo di dottrina morale”. E ha aggiunto: “Non distinguo i cristiani del piano etico e quelli del piano sociale e politico, perché i problemi sociali sono oggetto di comportamento come gli altri problemi etici fanno parte della morale cristiana. Nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti abbiamo questo compito”.
La Settimana della Bellezza, che proseguirà fino a domenica 7 novembre fra Grosseto ed Orbetello, è organizzata dall’Ufficio per la pastorale culturale della diocesi di Grosseto e da quello della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello e dalla Fondazione Crocevia con la co-organizzazione di Comune di Grosseto Con l’inaugurazione della Settimana della Bellezza 2021, ha aperto i battenti la mostra fotografica “Scatti di Sguardi” allestita a Grosseto, nelle Stanze di Chiara, in via Vinzaglio, visitabile fino al 7 novembre. La mostra, ispirandosi al tema di questa edizione della Settimana della Bellezza, espone il concetto di infinita bellezza, attraverso l’esperienza vissuta da ragazzi di età compresa fra i sedici e i diciotto anni, in questo periodo di particolare difficoltà comunicativa personale, umana e sociale.

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