Coronavirus Covid-19: Milano, stasera una manifestazione per dire ai “no green pass” di “non strumentalizzare la Shoah”

Il Memoriale della Shoah di Milano, la Comunità ebraica di Milano e la Comunità di Sant’Egidio danno appuntamento oggi, martedì 2 novembre, alle 18, davanti al Memoriale della Shoah per contrastare l’oltraggio alla memoria della persecuzione e deportazione.
Spiegano i promotori: “Basta con le stelle gialle, le casacche a righe dei prigionieri dei campi e i simboli di Auschwitz usati dai no green pass. Non accettiamo paragoni tra le cure contro il virus e lo sterminio di persone innocenti”.
“La nostra coscienza civile si ribella al confronto tra la distruzione degli ebrei d’Europa e norme che proteggono i cittadini. Chiediamo rispetto per le vittime, coscienza della storia del nostro paese e difesa della memoria che ci unisce”, viene chiarito dai promotori dell’iniziativa.
Aggiunge Milena Santerini, coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo e vicepresidente del Memoriale della Shoah, che ha promosso con la Comunità di Sant’Egidio e la Comunità ebraica di Milano la manifestazione: “Siamo preoccupati, oltre che indignati, per il continuo abuso che viene fatto delle immagini e simboli della Shoah e della deportazione in generale. Non si può paragonare un dramma ‘unico’ nella storia a misure sanitarie che tra l’altro vogliono proteggere e non colpire la salute dei cittadini. Dobbiamo ritrovare il senso della memoria di cosa è accaduto rifiutando questo colpevole vittimismo. Diremo a chi usa stelle gialle, casacche a righe e simboli di Auschwitz che offendono tutte le vittime e i sopravvissuti, distorcendo una memoria che ci deve unire e non dividere”.

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